Videolezione cartamodello scolli: valorizzare ogni capo con piccoli dettagli.
Gli scolli nella modellistica: valorizzare ogni capo con piccoli dettagli
Nella modellistica dell’abbigliamento, ogni dettaglio può trasformare completamente l’aspetto di un capo. Dopo aver imparato a costruire un corpino base, il passo successivo è esplorare come personalizzarlo con elementi di design come gli scolli.
Gli scolli non sono soltanto linee di taglio: sono veri e propri strumenti per dare carattere, valorizzare il corpo e raccontare uno stile. Possono rendere raffinato un abito semplice, oppure riequilibrare visivamente le proporzioni.
In questo post esploriamo i principali tipi di scollo, il loro significato estetico, la storia che li accompagna e come adattarli anche a modelli oversize.
Tipologie:
Scollo a V
Funzione: Slancia la figura, valorizza il collo e il décolleté. Può essere profondo per un effetto sensuale, oppure morbido per uno stile casual.
Cenno storico: Lo scollo a V ha origini antiche ma diventa popolare nel guardaroba femminile nel XX secolo, soprattutto dagli anni ’30 in poi, grazie alla moda hollywoodiana che lo utilizzava per valorizzare la femminilità con eleganza.
Scollo a barchetta
Funzione: Elegante e delicato, scopre appena le spalle. Dona un’aria sofisticata, ideale per abiti estivi e look retrò.
Cenno storico: Diffuso nella moda francese del Settecento, lo scollo a barchetta diventa un’icona negli anni ’50 grazie a Audrey Hepburn, che lo indossa spesso nei suoi film. Simbolo di grazia e minimalismo.
Scollo quadrato
Funzione: Geometrico e deciso, crea struttura e bilanciamento. Ideale per chi ha spalle strette o vuole mettere in risalto il busto.
Cenno storico: Lo scollo quadrato è spesso associato all’abbigliamento del Rinascimento. Le dame italiane e francesi lo indossavano su abiti ricchi, decorati con pizzi e gioielli, per sottolineare il collo e il viso.
Scollo Anne Queen
Funzione: Morbido, femminile e regale. Di solito leggermente arricciato o sagomato, dà un tocco romantico e sofisticato.
Cenno storico: Ispirato ai vestiti indossati da Anna di Bretagna o Anna d’Inghilterra (Queen Anne), regine tra il XV e il XVIII secolo. Questo tipo di scollo è spesso abbinato a maniche a sbuffo e silhouette morbide, tipiche della moda barocca e rococò.
I grandi stilisti e gli scolli iconici
Nel corso della storia della moda, molti stilisti hanno reso celebri determinati scolli, trasformandoli in simboli del loro stile e del loro tempo. Ecco alcuni esempi da cui prendere ispirazione:
Scollo a V – Coco Chanel e Diane von Fürstenberg
Chanel ha usato lo scollo a V nei suoi tailleur e abiti in jersey, unendo semplicità e raffinatezza. Negli anni ’70, Diane von Fürstenberg ha reso lo scollo a V un’icona con il suo celebre wrap dress, che abbraccia il corpo e valorizza ogni figura.
Scollo a barchetta – Audrey Hepburn e Givenchy
Hubert de Givenchy creò per Audrey Hepburn una serie di abiti con scollo a barchetta, come quello nero in Colazione da Tiffany, simbolo di eleganza minimalista. Ancora oggi è un riferimento nella moda haute couture e prêt-à-porter.
Scollo quadrato – Christian Dior
Dior, con la sua rivoluzione del New Look negli anni ’40 e ’50, ha riportato in auge lo scollo quadrato su corpetti strutturati e gonne a ruota. Un equilibrio tra forza e grazia, perfetto per silhouette femminili ma decise.
Scollo Anne Queen – Alexander McQueen
Lo stilista britannico ha reinterpretato lo scollo “regale” in chiave drammatica, con abiti scenografici ispirati all’epoca elisabettiana. I suoi scolli ricchi di dettagli e costruzione sartoriale richiamano lo stile della nobiltà europea, ma con uno spirito contemporaneo.
Adattare lo scollo ai capi oversize
Quando si lavora con volumi ampi, lo scollo gioca un ruolo fondamentale nel creare armonia:
Sì a scolli ampi e ariosi per bilanciare le linee larghe.
Lo scollo a V aiuta a verticalizzare e slanciare.
Lo scollo a barchetta può allargare otticamente le spalle, equilibrando una silhouette importante.
Meglio evitare scolli troppo chiusi o stretti su tessuti pesanti o voluminosi.
Usare bordi, impunture o tessuti a contrasto per evidenziare la zona collo.
Vuoi approfondire?
Nel nostro video su YouTube ti mostro, passo dopo passo, come disegnare e adattare questi scolli a partire dal corpino base.
È disponibile anche il PDF da scaricare, con il riassunto del video.
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